Amato alla stampa estera: "Non mi aspetto invasione di rumeni e bulgari dopo l'allargamento dell'Unione europea"
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“Non ho mai creduto alle invasioni: ogni volta che c'é stato un allargamento dell'Unione Europea, qualcuno ha diffuso il timore dell'invasione, ma l'invasione non c'é mai stata”: lo ha affermato il ministro Amato nel corso di un incontro alla stampa estera. Sul tema della Costituzione Europea, Amato ha poi ribadito la proposta di una nuova e rapida Conferenza Intergovernativa in grado di trovare una soluzione condivisa.
Il ministro ha anche affrontato il tema della minaccia terroristica di stampo islamico. “Negli ultimi mesi – ha sottolineato Amato – sono state espulse per sospetto terrorismo più persone di quante ne furono espulse prima che io arrivassi al Viminale. E domani a Berlino andrò a discutere proprio di questi temi con i miei colleghi tedesco e americano”. In Italia, ha assicurato il ministro, “abbiamo una rete che lavora quotidianamente per verificare persone e rapporti. Ci sono movimenti transfrontalieri che seguiamo con grandissima attenzione. Certo, da almeno tre anni non abbiamo riscontri di rischi di attentato nel nostro Paese. Dal 2003, quando vennero scoperti i progetti su San Petronio e Milano l´attenzione è continua, ma tutte le persone che sono state monitorate preparavano attività in territorio non italiano”. |
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