Il Ministero della Solidarietà Sociale, rispondendo ad un quesito sottoposto, ha fatto chiarezza sulla vicenda del rinnovo del regime transitorio per l’assunzione dei cittadini bulgari e rumeni per l’anno 2008.
Dopo le comunicazioni diramate dal Ministero degli Esteri negli scorsi giorni, secondo le quali le disposizioni contenute nella circolare 19/2007 sarebbero state riproposte anche nel corso del 2008, la Direzione dei Servizi Demografici del Ministero dell’Interno, aveva diffuso una nota dal contenuto totalmente opposto.
Testualmente la comunicazione diramata recitava: "dal 1 gennaio 2008 è scaduto il regime transitorio per i cittadini dei Paesi neocomunitari. A partire da tale data, in sede d’iscrizione anagrafica non va più richiesto il nulla osta dello Sportello unico, già previsto per alcune categorie di lavoratori (cfr. circolare n. 19/2007)"
Nel pomeriggio è stato il Ministero della Solidarietà Sociale a fare chiarezza sul controverso e confuso alternarsi di notizie.
Il Governo italiano, avvalendosi delle clausole previste nel Trattato di adesione, ha deciso di prolungare per l’ulteriore periodo di un anno il regime transitorio già applicato nel 2007 nei confronti dei cittadini romeni e bulgari per l’accesso al mercato del lavoro - senza modifiche rispetto al periodo precedente con riferimento ai settori lavorativi liberalizzati e non liberalizzati. La decisione è stata formalizzata alla Commissione Europea attraverso i consueti canali diplomatici e nei tempi dovuti.
Pertanto, anche nel 2008 per l’assunzione di lavoratori romeni e bulgari nei settori non liberalizzati occorre presentare da parte dei datori di lavoro una richiesta di nulla osta al lavoro agli sportelli unici per l’immigrazione, che a tal fine svolgeranno le procedure (semplificate) già adottate nel 2007.
Per quanto riguarda le disposizioni applicative, quanto prima sarà diramata una circolare congiunta del Ministero dell’Interno e del Ministero della Solidarietà Sociale per la continuazione nel 2008 del regime transitorio già applicato ai cittadini romeni e bulgari per l’accesso al mercato del lavoro.
Vai alla circolare n. 19 del 6 aprile 2007 del Ministero dell’Interno
Pertanto anche per l’anno in corso sarà un provvedimento di carattere amministrativo a regolare il regime transitorio per cittadini provenienti da Romania e Bulgaria.
Il regime prevede che per i cittadini di tali Paesi l’accesso al lavoro sia liberalizzato per alcuni settori, mentre per i restanti sia subordinato al possesso di un nulla osta rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione. In particolare, l’accesso al mercato del lavoro non è subordinato ad alcuna condizione per il lavoro stagionale e per il lavoro nei seguenti settori: agricolo e turistico alberghiero; domestico e di assistenza alla persona; edilizio; metalmeccanico; dirigenziale e altamente qualificato.Per tutti i restanti settori produttivi – ai quali il cittadino della Romania e della Bulgaria accede previa rilascio del nulla osta dello Sportello Unico per l’Immigrazione - il lavoratore dovrà produrre tale documento ai fini dell’iscrizione anagrafica disciplinata dal decreto legislativo.
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