Antigone: Papa Francesco nel carcere che è stato il peggiore d’europa.

Papa-Francesco-nel-carcere-di-Castrovillari-AnsaNapoli, 21 marzo 2015. Francesco - il Papa che ha chiamato i cristiani e gli uomini di buona volontà a “lottare” per il miglioramento delle condizioni carcerarie - visita la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale: il carcere si era conquistato la fama di essere il peggiore d’Europa per le difficilissime condizioni detentive ed è stato sottoposto a visita ispettiva da parte della Commissione Libertà civili del Parlamento europeo. Poggioreale è l’istituto rispetto al quale sono ancora in corso le indagini della Magistratura per pregressi episodi di violenza che detenuti avrebbero subito da parte di agenti della Polizia Penitenziaria.

Oggi, Poggioreale è un carcere in cui si respira un clima diverso tra detenuti e tra detenuti ed operatori, eppure le presenze rasentano le 2.000 unità, su di una capienza effettiva di 1.500 detenuti; solo una minoranza di detenuti accede al regime delle celle aperte per 8 ore al giorno; pochi reparti recano la doccia in cella (“Firenze”, “Milano”, “Avellino”, “Napoli”, quest’ultimo in parte) e la contiguità fisica tra igienici e spazi dedicati alla cucina interna alla cella continua ad essere la realtà della Casa Circondariale.

“Il pranzo che il Santo Padre consumerà tra i ristretti restituirà – agli occhi della collettività – dignità ai detenuti: rimarrà a lungo nell’immaginario l’idea del Pontefice seduto tra gli ultimi. L’auspicio è che la visita di un Papa dalla straordinaria umanità contribuisca al processo di cambiamento in atto nell’istituto: nel penitenziario è in corso un miglioramento, ma gli standard di vivibilità sono ancora bassi”. Dichiara Mario Barone, Presidente di Antigone-Campania.