Sportello di tutela dei diritti nelle carceri

 

Negli anni Antigone ha creato, da sola o in collaborazione con altre realtà, diversi sportelli all’interno di istituti penitenziari. Ognuno di essi è incaricato di offrire assistenza gratuita a persone detenute per questioni legate all’esecuzione della pena e in generale a problematiche derivanti dallo stato di detenzione.

Dopo un periodo di formazione sulle principali tematiche penitenziarie, le persone individuate come componenti dello sportello ricevono un’autorizzazione in qualità di volontari ex art. 17 (L. 26 luglio 1975 n. 354).

Una volta autorizzati, i volontari entrano all’interno dell’istituto (solitamente con una cadenza settimanale o bimensile) per svolgere attività di front office, incontrando le singole persone che ne fanno richiesta con apposita “domandina”. Le problematiche esposte in sede di colloquio vengono a volte risolte al momento, mentre altre volte richiedono un lavoro di back office (come ad esempio nel caso di preparazione di un’istanza, di un sollecito etc) svolto fuori dall'istituto.

Ad oggi Antigone conta 12 sportelli di assistenza all’interno di altrettanti istituti penitenziari.

Made with Flourish

CASA CIRCONDARIALE REBIBBIA NUOVO COMPLESSO (2012)
Il primo sportello di informazione legale, attivato da Antigone nel 2012, è il gruppo operativo all’interno della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso. Ne fanno attualmente parte 13 persone, autorizzate ad accedere in tutte le sezioni dell’istituto una volta a settimana. Ad ogni ingresso vengono svolti circa 6-7 colloqui, per un totale di circa 300 colloqui all’anno. Le questioni più ricorrenti riguardano problematiche sanitarie, questioni di patronato e le pratiche legate al diritto dell’immigrazione.

CASA CIRCONDARIALE DI PESARO (2013)
Gestito dalla sede regionale di Antigone Marche, lo sportello attivo presso la Casa Circondariale di Pesaro nasce nell’estate del 2013. Attualmente ne fanno parte 5 volontari/e, autorizzati ad entrare il sabato ogni 15 giorni. Ad ogni ingresso lo sportello svolge in media una decina di colloqui. Nel corso dell’anno, sono solitamente seguite tra le 30 e le 40 persone (la maggior parte nella sezione maschile). Le problematiche più sentite a Pesaro riguardano principalmente l’accesso a misure alternative, questioni legate al lavoro e agli stipendi e il funzionamento dei permessi premio.

CASA CIRCONDARIALE DI ROMA REGINA COELI (2015)
Lo sportello di informazione legale della Casa Circondariale di Roma Regina Coeli è attivo dal febbraio del 2015. Opera grazie a una collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tre, che permette agli studenti iscritti all’attività formativa «Diritti dei detenuti e Costituzione – Sportello legale in carcere» di partecipare alle sue attività in carcere. Le persone autorizzate ad accedere sono attualmente 15, alle quali se ne aggiungono altre 12 incaricate di fornire supporto in modalità di back office. Gli ingressi vengono effettuati una volta alla settimana (il mercoledì). Ogni anno lo sportello di Regina Coeli prende in carico un totale di circa 400 casi.

CASA DI RECLUSIONE DI FERMO (2016)
Gestito dalla sede regionale di Antigone Marche, lo sportello della Casa di Reclusione di Fermo è stato istituito a gennaio 2016. Date le ristrette dimensioni dell'istituto, i volontari autorizzati ad entrare per svolgere le attività di sportello sono attualmente 2 ed accedono una volta al mese (il martedì). Ogni ingresso incontrano circa 6 persone detenute ogni ingresso. Nel corso dell’anno sono solitamente seguite tra le 40 e le 50 persone detenute. Riguardo alle questioni emerse, si segnalano le condizioni detentive, la gestione delle pratiche previdenziali, le attività lavorative intra moenia e il reinserimento lavorativo esterno.

CASA CIRCONDARIALE DI REBIBBIA FEMMINILE (2017)
Lo sportello della Casa Circondariale di Rebibbia Femminile ha cominciato ad operare ad aprile 2017. Come lo sportello di Regina Coeli, è anch'esso gestito da Antigone insieme al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tre. Originariamente rivolto esclusivamente alle donne detenute di origine straniera, dal mese di settembre 2019 lo sportello ha esteso la propria attività anche alle donne italiane. E’ composto da 9 persone che accedono due volte al mese (il mercoledì). Dal 2020 al 2023 lo sportello è stato inserito, insieme agli altri di Rebibbia, nel progetto “Sportelli per i diritti” istituito dal Garante delle persone private della libertà della Regione Lazio. La maggior parte delle richieste gestite dallo sportello riguarda questioni sanitarie, difficoltà ad accedere ai servizi di patronato e problematiche strutturali dell’istituto.

CASA CIRCONDARIALE FEMMINILE DI POZZUOLI (2019)
Gestito dalla sede regionale di Antigone Campania, lo sportello presso la Casa Circondariale femminile di Pozzuoli (NA) è attivo dall’inizio del 2019. Il progetto nasce grazie ad una convenzione tra Antigone, Amministrazione penitenziaria e Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II (e in particolare con il dottorato in “Diritti umani. Teoria, storia e prassi”). Lo sportello è formato da circa 15 persone, provenienti da percorsi di studio e di lavoro differenti, che accedono in carcere con cadenza settimanale. Nel corso dell’anno gli operatori e le operatrici svolgono solitamente colloqui con circa 30 donne detenute. Le principali tematiche trattate riguardano la salute (sia fisica che psichica), il lavoro e la maternità/responsabilità genitoriale.

CASA CIRCONDARIALE DI BARI (2019)
Gestito da Antigone Puglia, lo sportello presso la Casa Circondariale di Bari “Francesco Rucci” è attivo dal mese di febbraio 2019. In veste di partner, il progetto vede la partecipazione anche del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari. Lo sportello è attualmente composto da 5 persone che accedono in istituto una volta ogni dieci giorni. Nel corso dell’anno vengono solitamente svolti circa 80 colloqui. La maggior parte delle richieste riguardano questioni sanitarie, essendo l’istituto di Bari sede di un SAI (Servizio di assistenza intensificato) e quindi ospitando numerose persone con problematiche mediche. Dal 2022 lo sportello ha attivato una collaborazione con l’associazione studentesca Link per l’accesso in carcere di alcuni studenti e studentesse che hanno partecipato ai seminari organizzati da Antigone presso l’Università degli Studi di Bari.

TERZA CASA CIRCONDARIALE DI REBIBBIA - CASA DI RECLUSIONE DI REBIBBIA (2020)
All’inizio del 2020 il Garante delle persone private della libertà della Regione Lazio ha avviato un progetto per l’istituzione di nuovi “Sportelli per i diritti”. Nell’ambito di tale progetto, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre, con la collaborazione dell’Associazione Antigone, ha ricevuto l’affidamento dell’attivazione degli sportelli presso la Casa di Reclusione di Rebibbia e la Casa Circondariale di Rebibbia Terza Casa. I due sportelli sono entrati in funzione a partire dal mese di settembre del 2020. Gli sportelli sono composti da 9 persone che accedono due volte al mese (il mercoledì). Le principali problematiche riscontrate a Rebibbia Reclusione hanno riguardato l’accesso a benefici penitenziari e misure alternative, mentre a Rebibbia Terza Casa ostacoli di natura amministrativa relativamente al rilascio di documenti (es. tessera sanitaria).

CASA CIRCONDARIALE DI ANCONA (2022)
Gestito dalla sede regionale di Antigone Marche, lo sportello della Casa Circondariale di Ancona Montacuto è stato attivato nei primi mesi del 2022. Conta 6 volontari che ad oggi accedono all'istituto due volte al mese. Nel primo anno di attività, le persone detenute incontrate sono state 30. Le principali problematiche riscontrate hanno riguardato questioni legate alla sanità e alla carenza di attività.

CASA CIRCONDARIALE DI LECCE (2023)
Gestito dalla sede regionale di Antigone Puglia, lo sportello presso la Casa Circondariale di Lecce “Borgo San Nicola” è attivo dal mese di aprile 2023. L’Università degli studi del Salento, per il tramite di un’associazione studentesca, ha proposto una collaborazione per la formazione di studenti e studentesse da inserire nello staff legale dello sportello. Le attività sono iniziate grazie ad un Open day svolto dalle operatrici dello sportello per informare la popolazione detenuta del nuovo servizio di assistenza.

CASA DI RECLUSIONE DI PALERMO (2023)
A dicembre 2023 nasce lo sportello presso la Casa di Reclusione di Palermo, frutto di un protocollo tra Antigone e l'Associazione Clinica Legale per i Diritti Umani, già da anni impegnata nell'offrire assistenza legale a persone migranti in collaborazione con l'Università di Palermo. Lo sportello è principalmente rivolto a persone detenute di origine straniera per fornire supporto ad esempio in questioni legate al diritto dell’immigrazione (es. permessi di soggiorno). Le operatrici autorizzate ad entrare sono 3, accompagnate di volta in volta da mediatori linguistici individuati in base alle esigenze delle persone che ne fanno richiesta. Gli ingressi vengono effettuati due giovedì al mese.