Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida

Al via la nuova procedura per il rilascio ed il rinnovo del permesso e della carta di soggiorno ai cittadini stranieri, Ministero dell'Interno, 11/12/06

Al via la nuova procedura per il rilascio ed il rinnovo del permesso e della carta di soggiorno ai cittadini stranieri

 La nuova procedura. Parte oggi in tutta Italia la nuova procedura per il rilascio e rinnovo dei documenti di soggiorno ai cittadini stranieri, dopo la conclusione della fase pilota su 5 province (Ancona, Brindisi, Frosinone, Prato, Verbano-Cusio-Ossola).

La nuova procedura, sviluppata dal Ministero dell´Interno in collaborazione con l´Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Poste Italiane S.p.A. e gli Istituti di Patronato, ha l´obiettivo di semplificare e migliorare il processo di erogazione del servizio  e  non ha precedenti in Europa per dimensione e complessità.

Cosa dovranno fare gli immigrati. Innanzitutto bisognerà andare a ritirare il kit (composto da 2 moduli a lettura ottica simili a quelli usati per il decreto flussi) contenente la modulistica, non più presso le Questure, ma in uno dei 14.000 Uffici Postali presenti su tutto il territorio nazionale. La domanda potrà essere consegnata, invece, in uno dei 5.332 Uffici Postali abilitati.

Nella busta vanno inseriti i documenti a seconda della tipologia di permesso richiesto. Importante: chi chiede il rinnovo deve allegare anche una copia del permesso scaduto, non l´originale.
Al momento della riconsegna del kit l´immigrato dovrà avere con se un documento d´identità valido da esibire all´operatore e la busta contenente la modulistica deve essere lasciata aperta.

Cosa fa Poste. L´impiegato postale ha il compito di verificare che, al momento della ri-consegna, nella busta vi siano tutti i documenti necessari per la tipologia di permesso richiesto dall´immigrato. Inoltre, spetta a lui verificare l´identità del richiedente. A questo punto il kit con la modulistica viene spedito al Centro Servizi Amministrativi delle Poste e all´immigrato deve essere rilasciata una ricevuta.

La ricevuta è uguale al cedolino. Allegata all´originale del permesso scaduto la ricevuta sostituisce l´attuale cedolino, oltre a dimostrare che la domanda di rinnovo è già stata presentata.

Comuni e Patronati. Dopo avere ritirato il kit l´immigrato può avvalersi  dell´assistenza dei patronati e degli uffici comunali (per ora sono 22 le città in cui i comuni svolgeranno questo servizio) che provvederanno ad aiutare lo straniero  nella compilazione dei moduli on line e procederanno loro stessi alla stampa.

Questi i Permessi che si rilasceranno/rinnoveranno alle Poste. Adozione, affidamento, attesa occupazione, attesa riacquisto cittadinanza, famiglia (anche per ragazzi da 14 a 18 anni), lavoro autonomo, subordinato, stagionale, lavoro nei casi previsti dall´art. 27, missione, motivi religiosi, residenza elettiva, ricerca scientifica, studio, tirocinio/formazione professionale, turismo, rinnovo per permesso apolidia e asilo, carta di lungo soggiorno per cittadini extraUE, la conversione del permesso, il duplicato del permesso o della carta di soggiorno smarriti, l´aggiornamento del permesso o della crta di soggiorno (per cambio di residenza, nascita di figli…)

Permessi la cui competenza resta alle Questure. Richiesta di asilo politico, asilo politico (primo rilascio), apolidia (primo rilascio), motivi umanitari, cure mediche, gara sportiva, giustizia, integrazione del minore, invito, minore età.

Centro Servizi Amministrativi delle Poste. Arrivati qui, i moduli vengono scansionati e spediti alle Questure competenti. I dati elettronici, invece, vanno al centro informativo del Viminale che procede ad una verifica sui precedenti penali del richiedente. 

Le Questure. Queste intervengono dopo che dal Centro Servizi Amministrativi delle Poste vengono inviati i moduli. Prima controllano che tutta la documentazione sia in regola. Se mancano dei documenti la Questura può chiedere di integrarli. Poi, tramite raccomandata, al cittadino immigrato è comunicata la data in cui dovrà presentarsi in Questura per il primo appuntamento e: 1) consegnare le 4 fotografie; 2) farsi prendere le impronte digitali. Il giorno del primo appuntamento gli verrà notificata una seconda data in cui recarsi a ritirare il permesso di soggiorno (o il diniego).

Servizi e informazioni. Il Portale Immigrazione (www.portaleimmigrazione.it), fornisce tutte le informazioni necessarie sulle procedure di rilascio e di rinnovo del titolo di soggiorno. Un´importante novità è la possibilità di verificare lo stato di avanzamento della propria pratica tramite un´area riservata accessibile con UserID e password riportati sulla ricevuta di accettazione dell´istanza rilasciata  dall´operatore postale. Il Portale inoltre fornisce l´elenco degli Uffici Postali, dei Patronati e dei Comuni coinvolti nella gestione delle istanze di richiesta.

Il Call Center, invece, sviluppato e gestito in collaborazione con l´ANCI, è disponibile gratuitamente attraverso un numero verde (800.309.309) ed è stato realizzato nelle cinque lingue più parlate dagli immigrati in Italia (Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Spagnolo).

Costi della nuova procedura. Sul modulo i cittadini extraUE dovranno apporre una marca da bollo di 14,62 euro. Poi: 30 euro vanno pagati al momento della spedizione e, infine, per i permessi superiori ai 90 giorni è previsto il rilascio del titolo di soggiorno in formato elettronico al costo di 27,50 euro (bollettino prestampato indirizzato al Ministero delle Finanze).

Cos´è il permesso elettronico? Una tessera magnetica, simile a una carta di credito , con un microchip e una banda a memoria ottica che contengono i dati anagrafici, la fotografia e le impronte del titolare in formato digitale.

Programma triennale Ministero Interno – Anci per trasferimento a enti locali delle competenze. In contemporanea con il lancio delle nuove procedure, si avvia il programma triennale di sperimentazione finalizzato all´attuazione del processo di trasferimento ai Comuni delle competenze amministrative in materia di immigrazione. Il programma si pone come obiettivo l´identificazione e lo sviluppo di nuovi modelli e processi necessari alla realizzazione di un sistema di gestione ottimale delle procedure amministrative da parte dei Comuni e si concluderà con una nuova proposta normativa che vede il sistema dei Comuni al centro della governance in materia di immigrazione.

La sperimentazione del programma triennale coinvolge il Ministero dell´Interno, l´Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che si avvale della propria struttura operativa Ancitel S.p.A., i Comuni di  Ancona, Brescia, Firenze, Lecce, Padova, Prato, Ravenna, il Consorzio dei Comuni di Portogruaro e la Provincia Autonoma di Trento. Tre i gruppi di lavoro previsti dall´ANCI per l´organizzazione del lavoro nell´arco dei 3 anni: 1) il primo avrà il compito di curare la parte normativa e quindi individuare le modifiche che sarà necessario introdurre per attuare il passaggio di competenze; 2) il secondo avrà il compito di individuare il nuovo modello informatico destinato ai comuni; 3) una cabina di regia avrà il compito di curare i rapporti e la comunicazione tra i soggetti coinvolti in questa nuova fase e cioè Associazioni, Patronati, Province, Regioni.

L´ANCI avrà nell´ordine i seguenti obiettivi: studiare e far emergere le buone prassi già attuate da molti Comuni e mettere e punto il sistema informativo per arrivare all´ultimo anno con una sperimentazione già avviata. 

  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. E' questo il titolo del Report 2023 di Antigone Marche che è stato presentato oggi a Jesi durante un Convegno sulla condizione delle carceri marchigiane. Il documento...

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Un comunicato che abbiamo inviato insieme a Magistratura Democratica e Unione Camere Penali Italiane Ormai non è in gioco solo la dignità dei detenuti, si tratta di preservare la loro stessa...

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che…

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che la giustizia minorile perda i ragazzi per strada"

"Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il...

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giu…

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giustizia minorile: Prospettive minori

Il prossimo 20 febbraio, alle ore 10.00, presso il Roma Scout Center (Largo dello Scautismo, 1), Antigone presenta "Prospettive minori", 7° Rapporto sulla giustizia minorile in Italia.  La giustizia penale minorile...

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di…

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di trovarsi in emergenza in pochi mesi. Si prendano provvedimenti"

"Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli...

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fi…

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fisica

Nove anni dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Ungheria per aver violato il divieto di trattamenti inumani e degradanti a causa delle sue condizioni carcerarie, i...

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 30/01/2024 L’arretramento dello Stato di diritto ungherese è da ieri sotto gli occhi di tutti. E a tutti è sbattuto in faccia con quelle...

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carce…

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carcere. Antigone era nel procedimento

  La Corte Costituzionale ha detto sì alla affettività e alla sessualità in carcere, dichiarando illegittimo l'articolo 18 dell'ordinamento Penitenziario che, in materia di colloqui visivi, imponeva il controllo a vista. La...

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate …

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che ci lascia il 2023

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che lascia il 2023  "Lanciamo oggi l'allarme sul sistema penitenziario italiano, prima che si arrivi a...

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 28 dicembre 2023 C’è un numero che caratterizza il 2023 penitenziario: 10.000. Sono almeno 10 mila le persone detenute in più rispetto alla capienza...

Apertura bando Servizio Civile Universale

Apertura bando Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024”, che vede la coprogettazione...

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 dicembre 2023 Ogni cinque giorni si ammazza un detenuto nelle carceri d’Italia. Un elenco tragico che ho deciso di riportare qua di seguito...

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello alle forze parlamentari contro il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario. Le sottoscritte...

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

1. No al recente pacchetto sicurezza del Governo che semplifica tragicamente la nostra società attraverso un inutile e ingiusto inasprimento del modello di repressione penale e carceraria. La sicurezza è...

Il ritorno del carcere fascista

Il ritorno del carcere fascista

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 19 novembre 2023 Con il nuovo delitto di rivolta nasce il reato di lesa maestà carceraria. Il governo, a volto e carte scoperte, ha...

60mila detenuti e il governo di destra butta la chiave

60mila detenuti e il governo di destra butta la chiave

di Patrizio Gonnella su il manifesto dell'11 novembre 2023 “Chiudere, chiudere, chiudere”. È oggi il mantra che si sente ripetere dalle parti del ministero della Giustizia, come se nulla fosse accaduto...

Tortura. Antigone: "la Consulta ricorda quanto sia fond…

Tortura. Antigone: "la Consulta ricorda quanto sia fondamentale perseguire i torturatori. Governo e Parlamento archivino i propositi di intervenire sul reato"

La Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla possibilità di perseguire i presunti autori di torture anche laddove non sia possibile notificare gli atti ai soggetti chiamati a rispondere di queste...

Un appello ai medici dai detenuti di Rebibbia

Un appello ai medici dai detenuti di Rebibbia

Il tema della sanità penitenziaria è un tema centrale per quanto riguarda l'esercizio di uno dei principali diritti della persona, stabilito anche dall'articolo 32 della Costituzione: quello alla presa in...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione