Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida

350 mila posti per gli immigrati, Il Manifesto, 07/12/06

Arriva il «decreto flussi bis». Ma ci sono già 27 mila domande in più
350 mila posti per gli immigrati

Cinzia Gubbini
Roma
Si tratta della regolarizzazione del centrosinistra, anche se non assomiglia neanche lontanamente a una sanatoria. Comunque, da oggi, si apre ufficialmente il «decreto flussi bis», quei 350 mila posti in più che l'Unione offre ai lavoratori stranieri, i quali - per la maggior parte - già vivono e lavorano in Italia. Anche se, teoricamente, dovrebbe rivolgersi ai datori di lavoro che vogliono chiamare un lavoratore straniero dall'estero. Il decreto - varato dal consiglio dei ministri più di quattro mesi fa, tra gli strepiti del centrodestra - verrà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di oggi.
Ma attenzione: non significa che si può andare alle Poste e consegnare le domande per ottenere un «ingresso» legale in Italia. Il «decreto flussi bis», infatti, non fa altro che dare mandato alle direzioni provinciali del lavoro di esaminare le domande presentate entro il 21 luglio 2006 che risultino eccedenti dall'ultimo decreto varato dal governo Berlusconi. E che secondo i calcoli dei ministeri risultano essere, appunto, 350 mila.
Questo significa che chi ha inviato il kit entro il 21 luglio, ora può sperare di essere chiamato dalla Prefettura per ritirare il nulla osta che consente l'arrivo legale in Italia. Per tutti gli altri non c'è niente da fare, almeno per ora. Secondo indiscrezioni, sarebbero già oltre 27 mila i moduli arrivati dopo il 21 luglio alle prefetture di tutta Italia. I sindacati si sono inutilmente battuti per far sparire la «dead line», ma la paura del governo di essere accusato di fare sanatorie, è stata troppo grande.
Allo stesso modo, non ha avuto alcuna risposta la vertenza che chiedeva al governo di permettere agli immigrati che già lavorano in Italia di non dover tornare nel proprio paese per ritirare il visto presso le ambasciate. Il progetto Meltingpot di Padova ha raccolto centinaia di firme: datori di lavoro, associazioni, enti locali. Tutti a dire che non ha senso costringere gli immigrati a tornare clandestinamente nel proprio paese, rischiando di essere beccati alla frontiera e espulsi. Ma non c'è stato niente da fare.
L'altro problema serio sono i tempi. Il governo ha aspettato la fine dell'anno per pubblicare il decreto, perché lo smaltimento del decreto flussi di Berlusconi da 170 mila persone è lentissimo: finora sono state distribuiti poche decine di migliaia di nulla osta. «E non si tratta di un problema secondario, ma essenziale - spiega il responsabile immigrazione della Cgil Piero Soldini - il decreto flussi aggiuntivo è uno degli strumenti individuati dal governo per cercare di far emergere il lavoro nero, a legge Bossi-Fini invariata. Ma se non saranno previste maggiori risorse, o semplificate le procedure, le cose non andranno diversamente da come sono sempre andate: ci vorrà sicuramente più di un anno. E allora, l'effetto, sarà praticamente nullo».

  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

Donne in carcere: presentazione dell'ultimo numero della riv…

Donne in carcere: presentazione dell'ultimo numero della rivista "Antigone"

Il prossimo 12 marzo, a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne, presenteremo il volume "L’esecuzione penale delle donne: temi, ricerche, prospettive", curato da Costanza Agnella e Susanna Marietti. Interamente consultabile...

Una delegazione di Antigone dal Presidente della Repubblica

Una delegazione di Antigone dal Presidente della Repubblica

Ieri una delegazione di Antigone, guidata dal Presidente dell'Associazione Patrizio Gonnella, è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A lui va il nostro ringraziamento per le parole e...

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il prog…

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2023

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2023 "La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024". I colloqui di selezione si terranno i...

Nordio cede sulla tortura e inventa «modifiche tecniche»

Nordio cede sulla tortura e inventa «modifiche tecniche»

«Il governo è al lavoro per modificare il reato di tortura adeguandolo ai requisiti previsti dalla convenzione di New York». Sono queste le parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio...

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. E' questo il titolo del Report 2023 di Antigone Marche che è stato presentato oggi a Jesi durante un Convegno sulla condizione delle carceri marchigiane. Il documento...

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Un comunicato che abbiamo inviato insieme a Magistratura Democratica e Unione Camere Penali Italiane Ormai non è in gioco solo la dignità dei detenuti, si tratta di preservare la loro stessa...

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che…

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che la giustizia minorile perda i ragazzi per strada"

"Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il...

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giu…

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giustizia minorile: Prospettive minori

Il prossimo 20 febbraio, alle ore 10.00, presso il Roma Scout Center (Largo dello Scautismo, 1), Antigone presenta "Prospettive minori", 7° Rapporto sulla giustizia minorile in Italia.  La giustizia penale minorile...

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di…

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di trovarsi in emergenza in pochi mesi. Si prendano provvedimenti"

"Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli...

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fi…

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fisica

Nove anni dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Ungheria per aver violato il divieto di trattamenti inumani e degradanti a causa delle sue condizioni carcerarie, i...

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 30/01/2024 L’arretramento dello Stato di diritto ungherese è da ieri sotto gli occhi di tutti. E a tutti è sbattuto in faccia con quelle...

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carce…

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carcere. Antigone era nel procedimento

  La Corte Costituzionale ha detto sì alla affettività e alla sessualità in carcere, dichiarando illegittimo l'articolo 18 dell'ordinamento Penitenziario che, in materia di colloqui visivi, imponeva il controllo a vista. La...

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate …

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che ci lascia il 2023

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che lascia il 2023  "Lanciamo oggi l'allarme sul sistema penitenziario italiano, prima che si arrivi a...

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 28 dicembre 2023 C’è un numero che caratterizza il 2023 penitenziario: 10.000. Sono almeno 10 mila le persone detenute in più rispetto alla capienza...

Apertura bando Servizio Civile Universale

Apertura bando Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024”, che vede la coprogettazione...

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 dicembre 2023 Ogni cinque giorni si ammazza un detenuto nelle carceri d’Italia. Un elenco tragico che ho deciso di riportare qua di seguito...

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello alle forze parlamentari contro il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario. Le sottoscritte...

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

1. No al recente pacchetto sicurezza del Governo che semplifica tragicamente la nostra società attraverso un inutile e ingiusto inasprimento del modello di repressione penale e carceraria. La sicurezza è...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione