Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida

Finora solo 10mila ingressi, respinto il 20% delle domande, stranierinitalia.it, 10/11/06

Flussi 2006
Finora solo 10mila ingressi, respinto il 20% delle domande
Gli Sportelli Unici hanno concluso l'esame di 100mila domande, ma i consolati rilasciano i visti col contagocce. Le quote non assegnate andranno a chi ha presentato domanda dopo il 21/7? 

 

ROMA - Gli Sportelli Unici hanno concluso l'esame di 100mila domande d'assunzione, ma nei consolati la situazione è critica e meno di diecimila tra muratori, operai, colf, badanti e altri lavoratori stranieri non stagionali richiesti da famiglie e imprese sono riusciti a prendere il visto per arrivare in Italia.

Molto è cambiato da luglio scorso, quando il min. Ferrero nel corso di un'audizione al Senato spiegò che erano "giunte al termine del proprio iter solo qualche centinaio di richieste nominative". Dopo la lunga empasse causata anche dalla trasmissione tardiva e disordinata dei dati da parte delle Poste, gli Sportelli Unici per l'Immigrazione lavorano ormai a pieno regime e alla fine di ottobre avevano concluso l'esame di 100mila domande. Merito forse anche delle procedure più snelle volute recentemente da Amato e Ferrero.

Se le cose rimangono così, al Viminale stimano di finire per marzo-aprile 2007, ma un'ulteriore accelerazione potrebbe arrivare con un'eventuale liberalizzazione delle assunzioni dei romeni a partire dal primo gennaio prossimo. Quasi il 30% delle domande riguarda infatti proprio cittadini romeni, quindi se il governo decidesse di non avvalersi della moratoria scremerebbe sensibilmente il carico di lavoro.

Ingorgo ai consolati

L'emergenza ora si è spostata sui Consolati, passaggio obbligato anche per i lavoratori stranieri che si trovano già irregolarmente in Italia.

A fine ottobre le nostre rappresentanze all'estero avevano rilasciato meno di 10 mila visti d'ingresso per i lavoratori non stagionali richiesti con i flussi 2006. Afflitti da una mancanza cronica di personale, tanto da essere spesso costretti a ricorre a servizi in outsourcing anche solo per fissare gli appuntamenti, gli uffici non riescono a far fronte alla richiesta e questo ingorgo vanifica ogni progresso fatto finora nell'esame delle domande in Italia.

Si sta studiando un modo per accelerare le procedure, soprattutto grazie all'informatica, ma è chiaro che senza un intervento strutturale in termini di uomini e mezzi non si riuscirà a risolvere la situazione. Allo stato attuale, l'idea di trasformare la rete consolare in una sorte di ufficio di collocamento all'estero delineata dalla riforma messa in cantiere dal governo fa addirittura sorridere...

Buone speranze per i ritardatari

Tornando in Italia, va notato che circa il 20% delle domande passate al vaglio dagli Sportelli unici non si sono trasformate in un'autorizzazione al lavoro.

La casistica è varia: dai datori di lavoro che non avevano i requisiti previsti dalla legge a quelli che hanno chiesto l'ingresso di cittadini stranieri colpiti in passato da un'espulsione che impedisce loro di tornare in Italia. E non mancano i casi di famiglie o aziende che dopo tanti mesi di attesa erano stanchi di aspettare o non avevano più bisogno del lavoratore, e hanno quindi fatto sapere che non volevano più portare a termine l'assunzione.

Considerato che tra il primo decreto e quello che sta per arrivare in gazzetta Ufficiale ci sono quasi mezzo milione di ingressi in palio, continuando di questo passo il governo rischia di trovarsene quasi 100mila non assegnati. Che ne farà? "Credo che dovrà ridistribuirle tra quelli che hanno presentato domanda dopo il 21 luglio, cioè oltre la deadline prevista dal decreto-bis" dice l'avvocato Mascia Salvatore, che spiega: "fino ad oggi le quote avanzate sono state sempre distribuite proprio ai datori di lavoro che avevano presentato domanda, ma inizialmente non erano riusciti a rientrare nella prima graduatoria utile".

Una possibilità nella quale sembrano sperare in molti, se è vero che dal 21 luglio a fine ottobre sono state presentate 25mila domande…

  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

Donne in carcere: presentazione dell'ultimo numero della riv…

Donne in carcere: presentazione dell'ultimo numero della rivista "Antigone"

Il prossimo 12 marzo, a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne, presenteremo il volume "L’esecuzione penale delle donne: temi, ricerche, prospettive", curato da Costanza Agnella e Susanna Marietti. Interamente consultabile...

Una delegazione di Antigone dal Presidente della Repubblica

Una delegazione di Antigone dal Presidente della Repubblica

Ieri una delegazione di Antigone, guidata dal Presidente dell'Associazione Patrizio Gonnella, è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A lui va il nostro ringraziamento per le parole e...

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il prog…

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2023

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2023 "La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024". I colloqui di selezione si terranno i...

Nordio cede sulla tortura e inventa «modifiche tecniche»

Nordio cede sulla tortura e inventa «modifiche tecniche»

«Il governo è al lavoro per modificare il reato di tortura adeguandolo ai requisiti previsti dalla convenzione di New York». Sono queste le parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio...

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. E' questo il titolo del Report 2023 di Antigone Marche che è stato presentato oggi a Jesi durante un Convegno sulla condizione delle carceri marchigiane. Il documento...

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Un comunicato che abbiamo inviato insieme a Magistratura Democratica e Unione Camere Penali Italiane Ormai non è in gioco solo la dignità dei detenuti, si tratta di preservare la loro stessa...

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che…

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che la giustizia minorile perda i ragazzi per strada"

"Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il...

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giu…

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giustizia minorile: Prospettive minori

Il prossimo 20 febbraio, alle ore 10.00, presso il Roma Scout Center (Largo dello Scautismo, 1), Antigone presenta "Prospettive minori", 7° Rapporto sulla giustizia minorile in Italia.  La giustizia penale minorile...

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di…

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di trovarsi in emergenza in pochi mesi. Si prendano provvedimenti"

"Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli...

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fi…

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fisica

Nove anni dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Ungheria per aver violato il divieto di trattamenti inumani e degradanti a causa delle sue condizioni carcerarie, i...

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 30/01/2024 L’arretramento dello Stato di diritto ungherese è da ieri sotto gli occhi di tutti. E a tutti è sbattuto in faccia con quelle...

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carce…

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carcere. Antigone era nel procedimento

  La Corte Costituzionale ha detto sì alla affettività e alla sessualità in carcere, dichiarando illegittimo l'articolo 18 dell'ordinamento Penitenziario che, in materia di colloqui visivi, imponeva il controllo a vista. La...

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate …

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che ci lascia il 2023

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che lascia il 2023  "Lanciamo oggi l'allarme sul sistema penitenziario italiano, prima che si arrivi a...

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 28 dicembre 2023 C’è un numero che caratterizza il 2023 penitenziario: 10.000. Sono almeno 10 mila le persone detenute in più rispetto alla capienza...

Apertura bando Servizio Civile Universale

Apertura bando Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024”, che vede la coprogettazione...

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 dicembre 2023 Ogni cinque giorni si ammazza un detenuto nelle carceri d’Italia. Un elenco tragico che ho deciso di riportare qua di seguito...

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello alle forze parlamentari contro il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario. Le sottoscritte...

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

1. No al recente pacchetto sicurezza del Governo che semplifica tragicamente la nostra società attraverso un inutile e ingiusto inasprimento del modello di repressione penale e carceraria. La sicurezza è...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione