Franco Frattini
"Una green card per i più qualificati"
Permetterebbe ai lavoratori stranieri di entrare e circolare liberamente nell'Unione europea. "Via libera a chi raggiungerà un determinato punteggio"
ROMA - "Una "green card" per far entrare legalmente in Europa i lavoratori altamente qualificati. Torna a proporla il vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini, che ieri ha incontrato a roma il ministro dell' Interno Giuliano Amato.
"Io penso - ha spiegato Frattini al termine dell'incontro - alla realizzazione di una Carta verde. Un meccanismo che permetta ai lavoratori extracomunitari altamente qualificati di accedere più facilmente e di circolare liberamente all'interno dell'Unione europea dopo aver dimostrato il possesso di idonei requisiti scolastici, linguistici e professionali. Qualità personali che saranno certificate con uno specifico punteggio. Chi raggiungerà il quoziente minimo potrà cercare lavoro in Europa".
"Sto inoltre valutando la possibilità - ha proseguito il vice presidente della Commissione Europea - di individuare una rete di istituti universitari, fuori dall'Ue e di certificata qualità, da cui far partire i giovani che volessero approfondire i loro studi in Europa. A condizione però che una volta terminato il periodo di studio, proprio perché non vogliamo privare i loro Paesi di questi cervelli, i ragazzi tornino a casa e non possano prima di due anni lavorare in Europa".
Queste idee, ha detto Frattini, "le voglio portare a Tripoli al vertice del 22 e 23 novembre prossimi tra Unione Europea e Unione Africana". Il fatto che la conferenza si farà in Libia, "significa che quel Paese ha scelto di collaborare con l' Europa e noi dobbiamo aiutarlo a sostenere i pattugliamenti nel deserto nel contrasto all' immigrazione clandestina".
Il vicepresidente della Commissione ha citato anche una ricerca dell' Onu secondo la quale "Libia, Tunisia e Marocco hanno fermato nel 2005 73.000 immigrati irregolari nei loro territori. Ciò significa che con l' aiuto dell' Europa si potrebbe bloccare in partenza i flussi di clandestini". Sempre nel 2005, "in Europa sono stati scoperti 200.000 clandestini, più 100.000 che hanno tentato di arrivare ma non ce l' hanno fatta. Calcolando un costo medio di 1.000 dollari a viaggio, abbiamo un business di 300 milioni di dollari l' anno". Ciò significa, per Frattini, "che la risposta non può essere solo il blocco dei clandestini, ma dobbiamo fornire all' Africa anche prospettive diverse, come appunto la 'Green Card'".
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