Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida

Pene alternative: più umane e meno costose

di Stefano Anastasia

HTML clipboard47 miliardi di dollari: tanto è costato nel 2008 il “sistema correzionale” statunitense, il 6,9% della spesa pubblica globale del Paese. Tutto ciò per far fronte a uno dei più recenti e significativi primati mondiali statunitensi: la popolazione in carcere o comunque sottoposta a limitazione della libertà per motivi di giustizia. “Uno ogni 31”, come titola il suo recente rapporto il Pew Center on the States . 

Indifferente all’andamento della criminalità (diminuita del 25% negli ultimi vent’anni), la crescita della detenzione non sembra incidere sulla recidiva, rimasta sostanzialmente costante. Con il risultato – secondo Sue Urahn, managing director del Pew - che i tagli di spesa pubblica sono fatti in settori nei quali effetti dannosi a lungo termine sono certi (istruzione e assistenza sanitaria), e non dove – nel sistema penitenziario, appunto – potrebbero essere fatti con buoni o addirittura migliori risultati in termini di resa del servizio.

L’indicazione dei ricercatori del Pew è per un investimento nelle alternative alla detenzione, che costano meno di un decimo per persona (un detenuto costa mediamente 29mila dollari l’anno; una persona in libertà vigilata o messa alla prova costa tra i 1250 e i 2750 dollari l’anno), e che invece sono destinatarie solo di un decimo delle risorse del sistema penitenziario, nonostante abbiano sotto controllo più del doppio delle persone detenute (più di 5 milioni di persone contro 2.200.000).

Non diversamente dalle indicazioni del Pew Center on the States, la Commissione tecnica per la finanza pubblica istituita dal negletto Governo Prodi il 12 giugno dello scorso anno consegnava al subentrato Ministro Tremonti un Rapporto per la revisione della spesa pubblica in cui, «nell’ambito di una opportuna riflessione sull’attuale conformazione del sistema penale italiano» si raccomandava «di valutare la possibilità di un più intenso ricorso a forme di detenzione alternative alla reclusione». Nel Rapporto intermedio, reso pubblico dal Ministro Padoa Schioppa a dicembre del 2007, si sosteneva che «il ricorso a servizi e strutture di sostegno alle misure alternative e sostitutive alla detenzione, ampiamente diffuso in altri paesi europei …, oltre a garantire un percorso di riabilitazione del detenuto in grado di fornire una più incisiva forma di inclusione della persona nel tessuto sociale, sarebbe in grado di consentire un importante risparmio di risorse, essendo ridotto, rispetto a quello carcerario, il rapporto di agenti e detenuti».

Del resto, uno studio dell’Osservatorio delle misure alternative istituito presso il Ministero della giustizia  dice che a sette anni dalla archiviazione della misura alternativa alla detenzione, l’81% dei beneficiari non risulta recidivo, mentre nello stesso periodo è rientrato in carcere il 68,45% dei condannati che vi avevano finito di scontare la pena senza poter accedere a misure alternative alla detenzione. Non male, quanto a evidenza scientifica e implicazioni di politica della sicurezza. Ma il Governo fa il contrario e minaccia il carcere per ogni dove, dai giornalisti, ai molestatori, agli indagati per violenza sessuale anche in assenza dei requisiti ordinari per la custodia cautelare in carcere (ai palazzinari no!); e spende i pochi quattrini che ha per l’improbabile costruzione di nuove strutture detentive, anche sottraendo ai detenuti e alle loro famiglie i fondi che loro stessi hanno versato in una apposita Cassa per la loro assistenza e per il proprio reinserimento.

Povero Berlusconi, che annunciava l’ultimo decreto-legge sulla sicurezza farfugliando che i reati però erano in calo: finirà vittima delle sue stesse macchinazioni. La prima legge delle politiche della sicurezza è che si tratta di un atou di parte: se si contende su quello vince la destra (e Rutelli e Veltroni dovrebbero ormai saperlo bene). La seconda legge delle politiche della sicurezza è che con il populismo penale si vince una elezione sola, non due di seguito. Quanti malcapitati manderanno in galera - Berlusconi e Alemanno - prima di capirlo?

(09/03/2009)

  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

Donne in carcere: presentazione dell'ultimo numero della riv…

Donne in carcere: presentazione dell'ultimo numero della rivista "Antigone"

Il prossimo 12 marzo, a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne, presenteremo il volume "L’esecuzione penale delle donne: temi, ricerche, prospettive", curato da Costanza Agnella e Susanna Marietti. Interamente consultabile...

Una delegazione di Antigone dal Presidente della Repubblica

Una delegazione di Antigone dal Presidente della Repubblica

Ieri una delegazione di Antigone, guidata dal Presidente dell'Associazione Patrizio Gonnella, è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A lui va il nostro ringraziamento per le parole e...

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il prog…

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2023

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2023 "La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024". I colloqui di selezione si terranno i...

Nordio cede sulla tortura e inventa «modifiche tecniche»

Nordio cede sulla tortura e inventa «modifiche tecniche»

«Il governo è al lavoro per modificare il reato di tortura adeguandolo ai requisiti previsti dalla convenzione di New York». Sono queste le parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio...

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. E' questo il titolo del Report 2023 di Antigone Marche che è stato presentato oggi a Jesi durante un Convegno sulla condizione delle carceri marchigiane. Il documento...

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Un comunicato che abbiamo inviato insieme a Magistratura Democratica e Unione Camere Penali Italiane Ormai non è in gioco solo la dignità dei detenuti, si tratta di preservare la loro stessa...

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che…

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che la giustizia minorile perda i ragazzi per strada"

"Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il...

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giu…

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giustizia minorile: Prospettive minori

Il prossimo 20 febbraio, alle ore 10.00, presso il Roma Scout Center (Largo dello Scautismo, 1), Antigone presenta "Prospettive minori", 7° Rapporto sulla giustizia minorile in Italia.  La giustizia penale minorile...

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di…

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di trovarsi in emergenza in pochi mesi. Si prendano provvedimenti"

"Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli...

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fi…

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fisica

Nove anni dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Ungheria per aver violato il divieto di trattamenti inumani e degradanti a causa delle sue condizioni carcerarie, i...

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 30/01/2024 L’arretramento dello Stato di diritto ungherese è da ieri sotto gli occhi di tutti. E a tutti è sbattuto in faccia con quelle...

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carce…

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carcere. Antigone era nel procedimento

  La Corte Costituzionale ha detto sì alla affettività e alla sessualità in carcere, dichiarando illegittimo l'articolo 18 dell'ordinamento Penitenziario che, in materia di colloqui visivi, imponeva il controllo a vista. La...

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate …

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che ci lascia il 2023

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che lascia il 2023  "Lanciamo oggi l'allarme sul sistema penitenziario italiano, prima che si arrivi a...

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 28 dicembre 2023 C’è un numero che caratterizza il 2023 penitenziario: 10.000. Sono almeno 10 mila le persone detenute in più rispetto alla capienza...

Apertura bando Servizio Civile Universale

Apertura bando Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024”, che vede la coprogettazione...

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 dicembre 2023 Ogni cinque giorni si ammazza un detenuto nelle carceri d’Italia. Un elenco tragico che ho deciso di riportare qua di seguito...

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello alle forze parlamentari contro il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario. Le sottoscritte...

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

1. No al recente pacchetto sicurezza del Governo che semplifica tragicamente la nostra società attraverso un inutile e ingiusto inasprimento del modello di repressione penale e carceraria. La sicurezza è...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione