Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida

Soggiorno per motivi di studio - Commento alla circolare del Ministero dell’Interno del 21 febbraio 2008, meltingpot.org, 14/04/08

Soggiorno per motivi di studio - Commento alla circolare del Ministero dell’Interno del 21 febbraio 2008

a cura dell’Avv. Marco Paggi

Con un telegramma inviato il 21 febbraio scorso a tutte le Questure d’Italia, il Ministero dell’Interno ha precisato i casi in cui è possibile concedere il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio. C’è stato un ampliamento della possibilità di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio che deriva dalla necessità di dare attuazione in Italia alla Direttiva 2004 /114 dell’Unione Europea, che prevede condizioni di maggiore vantaggio dal punto di vista dei diritti per i titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio. Naturalmente si tratta di studenti non solo comunitari ma anche extracomunitari. Il D.lgs del 10 Agosto 2007 n.154, che ha recepito questa Direttiva, ha previsto due articoli aggiuntivi, in ottemperanza alla Direttiva stessa, che regolamentano i requisiti per il rilascio dei visti per motivi di studio ed ha introdotto una nuova fattispecie di ingresso e di soggiorno per volontariato.

Per quanto riguarda l’attività di volontariato è stato modificato l’art. 27 del T.U. sull’Immigrazione con un articolo 27bis che prevede questa particolare tipologia di ingresso e soggiorno. La questione più rilevante riguarda invece la possibilità di rinnovare il permesso di soggiorno per motivi di studio, contrariamente a quanto avveniva nella prassi fino a poco prima dell’entrata in vigore di questo Decreto Legislativo, anche nel caso in cui il titolare del permesso di soggiorno per motivi di studio si sia iscritto ad un corso di laurea diverso da quello per il quale aveva ottenuto il visto di ingresso.

Ad esempio uno studente che arriva in Italia per iscriversi all’università di agraria e che prima di completare gli studi decide di iscriversi a ingegneria, secondo la vecchia prassi, avrebbe avuto un diniego del rinnovo del permesso di soggiorno, perchè la normativa non prevedeva la possibilità di cambiare corso di studio e nemmeno quella di proseguire gli studi universitari dopo la prima laurea. Ora invece, una precisa circolare del Ministero dell’Interno, prevede e disciplina tutte queste ipotesi, riconoscendo un pieno diritto di rinnovare il permesso di soggiorno anche in questi casi.

L’ipotesi presa in considerazione dalla Circolare del 21 Febbraio del Ministero dell’Interno sono le seguenti:

-  “prosecuzione agli studi in un corso diverso nella stessa sede”, in questo caso lo studente è legittimato presso la stessa sede universitaria a cambiare facoltà senza per questo perdere la possibilità di rinnovare il permesso di soggiorno;

-  “prosecuzione degli studi al termine del conseguimento di un titolo accademico con iscrizione ad altro corso nella stessa sede”, nello stesso modo si riconosce la possibilità, esaurito il corso di studi per il quale l’interessato è venuto in Italia, di avviare senza dover ritornare nel proprio paese e ottenere un nuovo visto di ingresso, un’attività di studio in un diverso corso di laurea;

-  lo stesso dicasi per “la prosecuzione degli studi in un corso di laurea analogo o diverso presso un’altra sede”, quindi lo studente ha la possibilità di cambiare università sia per proseguire gli studi nella stessa facoltà che cambiando facoltà e quindi indirizzo di studio;

-  “prosecuzione degli studi al termine del conseguimento di un titolo accademico o con iscrizione ad un altro corso presso altra sede”, allo stesso modo, terminato il corso di laurea presso il quale si era iscritto, lo studente potrà iscriversi ad un nuovo e diverso corso di laurea presso la stessa università o presso una diversa.

Sono quindi cambiate sensibilmente le condizioni di soggiorno per chi in possesso di un permesso per motivi di studio, anche se dobbiamo pur sempre ricordare che rimane ferma la regola stabilita dall’art 46, comma 4, del regolamento d’attuazione, per cui lo studente deve sostenere almeno due esami di profitto all’anno e potrà rinnovare il permesso di soggiorno per studi per una durata non superiore a tre anni oltre la durata del corso legale previsto per la facoltà.

Se il corso legale di studi fosse di 4 anni, lo studente, potrà continuare ad essere iscritto a quel corso di studi, sostenendo almeno due esami l’anno, prolungando il suo corso di studi per non più di 7 anni. Se allo scadere del settimo anno non avrà completato gli studi, perderà la possibilità di rinnovare il permesso di soggiorno.
È quindi chiaro che questa disposizione non è modificata, quindi, la possibilità di proseguire gli studi presso un altro corso di laurea è pur sempre legata all’esaurimento del corso di laurea precedente, come pure la possibilità di cambiare facoltà prima di esaurire il corso di laurea è sempre legata al sostegno di almeno due esami di profitto all’anno e comunque ad una durata massima del soggiorno che per un corso di laurea non sia superiore a tre anni rispetto alla durata legale dello stesso.

  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. E' questo il titolo del Report 2023 di Antigone Marche che è stato presentato oggi a Jesi durante un Convegno sulla condizione delle carceri marchigiane. Il documento...

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Un comunicato che abbiamo inviato insieme a Magistratura Democratica e Unione Camere Penali Italiane Ormai non è in gioco solo la dignità dei detenuti, si tratta di preservare la loro stessa...

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che…

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che la giustizia minorile perda i ragazzi per strada"

"Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il...

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giu…

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giustizia minorile: Prospettive minori

Il prossimo 20 febbraio, alle ore 10.00, presso il Roma Scout Center (Largo dello Scautismo, 1), Antigone presenta "Prospettive minori", 7° Rapporto sulla giustizia minorile in Italia.  La giustizia penale minorile...

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di…

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di trovarsi in emergenza in pochi mesi. Si prendano provvedimenti"

"Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli...

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fi…

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fisica

Nove anni dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Ungheria per aver violato il divieto di trattamenti inumani e degradanti a causa delle sue condizioni carcerarie, i...

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 30/01/2024 L’arretramento dello Stato di diritto ungherese è da ieri sotto gli occhi di tutti. E a tutti è sbattuto in faccia con quelle...

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carce…

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carcere. Antigone era nel procedimento

  La Corte Costituzionale ha detto sì alla affettività e alla sessualità in carcere, dichiarando illegittimo l'articolo 18 dell'ordinamento Penitenziario che, in materia di colloqui visivi, imponeva il controllo a vista. La...

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate …

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che ci lascia il 2023

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che lascia il 2023  "Lanciamo oggi l'allarme sul sistema penitenziario italiano, prima che si arrivi a...

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 28 dicembre 2023 C’è un numero che caratterizza il 2023 penitenziario: 10.000. Sono almeno 10 mila le persone detenute in più rispetto alla capienza...

Apertura bando Servizio Civile Universale

Apertura bando Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024”, che vede la coprogettazione...

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 dicembre 2023 Ogni cinque giorni si ammazza un detenuto nelle carceri d’Italia. Un elenco tragico che ho deciso di riportare qua di seguito...

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello alle forze parlamentari contro il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario. Le sottoscritte...

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

1. No al recente pacchetto sicurezza del Governo che semplifica tragicamente la nostra società attraverso un inutile e ingiusto inasprimento del modello di repressione penale e carceraria. La sicurezza è...

Il ritorno del carcere fascista

Il ritorno del carcere fascista

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 19 novembre 2023 Con il nuovo delitto di rivolta nasce il reato di lesa maestà carceraria. Il governo, a volto e carte scoperte, ha...

60mila detenuti e il governo di destra butta la chiave

60mila detenuti e il governo di destra butta la chiave

di Patrizio Gonnella su il manifesto dell'11 novembre 2023 “Chiudere, chiudere, chiudere”. È oggi il mantra che si sente ripetere dalle parti del ministero della Giustizia, come se nulla fosse accaduto...

Tortura. Antigone: "la Consulta ricorda quanto sia fond…

Tortura. Antigone: "la Consulta ricorda quanto sia fondamentale perseguire i torturatori. Governo e Parlamento archivino i propositi di intervenire sul reato"

La Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla possibilità di perseguire i presunti autori di torture anche laddove non sia possibile notificare gli atti ai soggetti chiamati a rispondere di queste...

Un appello ai medici dai detenuti di Rebibbia

Un appello ai medici dai detenuti di Rebibbia

Il tema della sanità penitenziaria è un tema centrale per quanto riguarda l'esercizio di uno dei principali diritti della persona, stabilito anche dall'articolo 32 della Costituzione: quello alla presa in...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione