Immigrati: Amato in DDL riforma legge immigrazione, non prevista chiusura C.P.T.
Precisazioni ministro in relazione intervista Frattini
Il disegno di legge delega che riforma il Testo unico sull'immigrazione non prevede, al contrario di quanto si afferma, la chiusura dei Cpt. Quindi l'ipotesi di una procedura di infrazione a tale riguardo è del tutto priva di fondamento". E' quanto precisa il ministro dell'Interno, Giuliano Amato in una nota del Viminale, in relazione all'intervista al vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini, pubblicata oggi sul settimanale di informazione politica dei Circoli della libertà.
"Allo stesso modo, nel Ddl non è prevista, come invece è indotto a credere il lettore dall'intervista, - aggiunge Amato - alcuna sanatoria. E se alcuni membri della maggioranza hanno sostenuto in convegni o interviste le ragioni di una regolarizzazione generalizzata, sarebbe stato tanto più giusto sottolineare che queste posizioni non hanno trovato spazio né nella riforma né in altri provvedimenti del Governo".
"Sul pattugliamento del Mediterraneo - continua la precisazione di Amato sulla intervista - le scelte italiane riflettono orientamenti condivisi dal vicepresidente Frattini nell'ultima riunione dei ministri dell'Interno dell'Unione europea in Lussemburgo. Riunione nella quale egli stesso ha sostenuto che il pattugliamento in alto mare, e senza la collaborazione dei Paesi di provenienza, rischia di essere inefficace al fine di contrastare i flussi migratori. Più utile è il pattugliamento presso le coste dei Paesi di imbarco, nel nostro caso la Libia, in collaborazione con i Governi di quei Paesi. Su questo l'Italia sta lavorando molto attivamente insieme allo stesso vicepresidente Frattini".
"Sono certo, infine, che diversi virgolettati, a partire da quello del titolo, non sono stati effettivamente pronunciati dal vicepresidente Frattini. Lui stesso, ne sono sicuro, - conclude Amato - li ritiene incompatibili con il suo ruolo istituzionale".
"Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il...
Il prossimo 20 febbraio, alle ore 10.00, presso il Roma Scout Center (Largo dello Scautismo, 1), Antigone presenta "Prospettive minori", 7° Rapporto sulla giustizia minorile in Italia. La giustizia penale minorile...
"Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli...
Nove anni dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Ungheria per aver violato il divieto di trattamenti inumani e degradanti a causa delle sue condizioni carcerarie, i...
di Patrizio Gonnella su il manifesto del 30/01/2024 L’arretramento dello Stato di diritto ungherese è da ieri sotto gli occhi di tutti. E a tutti è sbattuto in faccia con quelle...
La Corte Costituzionale ha detto sì alla affettività e alla sessualità in carcere, dichiarando illegittimo l'articolo 18 dell'ordinamento Penitenziario che, in materia di colloqui visivi, imponeva il controllo a vista. La...
Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che lascia il 2023 "Lanciamo oggi l'allarme sul sistema penitenziario italiano, prima che si arrivi a...
di Patrizio Gonnella su il manifesto del 28 dicembre 2023 C’è un numero che caratterizza il 2023 penitenziario: 10.000. Sono almeno 10 mila le persone detenute in più rispetto alla capienza...
È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024”, che vede la coprogettazione...
di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 dicembre 2023 Ogni cinque giorni si ammazza un detenuto nelle carceri d’Italia. Un elenco tragico che ho deciso di riportare qua di seguito...
Appello alle forze parlamentari contro il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario. Le sottoscritte...
1. No al recente pacchetto sicurezza del Governo che semplifica tragicamente la nostra società attraverso un inutile e ingiusto inasprimento del modello di repressione penale e carceraria. La sicurezza è...
di Patrizio Gonnella su il manifesto del 19 novembre 2023 Con il nuovo delitto di rivolta nasce il reato di lesa maestà carceraria. Il governo, a volto e carte scoperte, ha...
di Patrizio Gonnella su il manifesto dell'11 novembre 2023 “Chiudere, chiudere, chiudere”. È oggi il mantra che si sente ripetere dalle parti del ministero della Giustizia, come se nulla fosse accaduto...
La Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla possibilità di perseguire i presunti autori di torture anche laddove non sia possibile notificare gli atti ai soggetti chiamati a rispondere di queste...
Il tema della sanità penitenziaria è un tema centrale per quanto riguarda l'esercizio di uno dei principali diritti della persona, stabilito anche dall'articolo 32 della Costituzione: quello alla presa in...
APPELLO. Non c’è Paese democratico al mondo che, per salvare un manipolo di poliziotti accusati di questo reato, abbia cambiato in corso le regole del gioco mettendo mano al delitto...
Tra i prossimi pacchetti di riforme del governo potrebbero esserci anche misure di intervento sul reato di tortura. Amnesty International Italia e Antigone hanno già espresso la loro preoccupazione su...