Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida

In Senato il ddl anti-sfruttamento, stranierinitalia.it, 29/05/07

Lavoro
In Senato il ddl anti-sfruttamento
Pene più severe per i caporali e chi assume clandestini. Imprese esluse da agevolazioni e finanziamenti pubblici

ROMA - Mentre anche l'Europa chiede un giro di vite, sta per arrivare in aula a Palazzo Madama il disegno di legge contro lo sfruttamento dei lavoratori.

Il ddl, presentato a novembre scorso dal governo, è stato profondamente modificato durante la trattazione dalle commissioni riunite affari costituzionali e lavoro di Palazzo e Madama con l'adozione di un nuovo testo predisposto dai relatori. A metà maggio, con voto bipartisan, è stato dato mandato a Enzo Bianco e Massimo Livi Bacci di portarlo in aula.

Il testo inserisce nel codice penale il reato di "grave sfruttamento dell'attività lavorativa". Viene punito chi recluta o organizza l'attività dei lavoratori mediante "violenza, minaccia o intimidazione, anche non continuative", e li sottopone a condizioni caratterizzate da "gravi violazioni di norme contrattuali e di legge o a un trattamento personale, connesso alla organizzazione e gestione delle prestazioni, gravemente degradante".

I "caporali" rischiano la reclusione da tre a otto anni e una multa di 9milaeuro per ogni persona reclutata o occupata, e la pena è aumentata se le vittime sono minori o stranieri senza permesso di soggiorno. Per questo reato viene previsto l'arresto in flagranza, circostanza che permetterà il rilascio di un permesso di soggiorno per protezione sociale agli stranieri sfruttati.

Indipendentemente dalle condizioni di lavoro, si colpisce poi chi occupa immigrati irregolari con l'arresto da tre mesi a un anno e una multa di 5mila euro per ogni lavoratore. Si è scelta però una linea più morbida verso i datori di lavoro domestico, che non rischiano le manette, ma solo una multa da 4mila euro. I luoghi di lavoro dove si impiegano clandestini possono essere sequestrati.

Una condanna per "grave sfruttamento" o perché si impiegano clandestini fa perdere alle imprese la possibilità di avere contratti pubblici e tutte le agevolazioni o i finanziamenti regionali, nazionali o comunitari per un anno. Se i clandestini sono almeno tre scatta anche la sospensione dell'attività per un mese.

Secondo il senatore Livi Bacci, il ddl dà "una risposta forte all'odioso problema del caporalato che in molti casi realizza di fatto uno sfruttamento umano intollerabile. L'obiettivo è quello di contenere e limitare questo fenomeno agendo soprattutto su due leve: la configurazione e la precisazione del reato di grave sfruttamento e l'aggravamento delle pene per i datori di lavoro che utilizzano lavoratori irregolari". "C'é da augurarsi ora che, dopo l'approvazione nelle commissioni riunite con il consenso di larga parte dell'opposizione, il provvedimento concluda in breve tempo il suo iter".

 

 

Elvio Pasca

  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. E' questo il titolo del Report 2023 di Antigone Marche che è stato presentato oggi a Jesi durante un Convegno sulla condizione delle carceri marchigiane. Il documento...

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Un comunicato che abbiamo inviato insieme a Magistratura Democratica e Unione Camere Penali Italiane Ormai non è in gioco solo la dignità dei detenuti, si tratta di preservare la loro stessa...

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che…

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che la giustizia minorile perda i ragazzi per strada"

"Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il...

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giu…

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giustizia minorile: Prospettive minori

Il prossimo 20 febbraio, alle ore 10.00, presso il Roma Scout Center (Largo dello Scautismo, 1), Antigone presenta "Prospettive minori", 7° Rapporto sulla giustizia minorile in Italia.  La giustizia penale minorile...

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di…

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di trovarsi in emergenza in pochi mesi. Si prendano provvedimenti"

"Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli...

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fi…

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fisica

Nove anni dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Ungheria per aver violato il divieto di trattamenti inumani e degradanti a causa delle sue condizioni carcerarie, i...

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 30/01/2024 L’arretramento dello Stato di diritto ungherese è da ieri sotto gli occhi di tutti. E a tutti è sbattuto in faccia con quelle...

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carce…

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carcere. Antigone era nel procedimento

  La Corte Costituzionale ha detto sì alla affettività e alla sessualità in carcere, dichiarando illegittimo l'articolo 18 dell'ordinamento Penitenziario che, in materia di colloqui visivi, imponeva il controllo a vista. La...

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate …

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che ci lascia il 2023

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che lascia il 2023  "Lanciamo oggi l'allarme sul sistema penitenziario italiano, prima che si arrivi a...

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 28 dicembre 2023 C’è un numero che caratterizza il 2023 penitenziario: 10.000. Sono almeno 10 mila le persone detenute in più rispetto alla capienza...

Apertura bando Servizio Civile Universale

Apertura bando Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024”, che vede la coprogettazione...

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 dicembre 2023 Ogni cinque giorni si ammazza un detenuto nelle carceri d’Italia. Un elenco tragico che ho deciso di riportare qua di seguito...

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello alle forze parlamentari contro il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario. Le sottoscritte...

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

1. No al recente pacchetto sicurezza del Governo che semplifica tragicamente la nostra società attraverso un inutile e ingiusto inasprimento del modello di repressione penale e carceraria. La sicurezza è...

Il ritorno del carcere fascista

Il ritorno del carcere fascista

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 19 novembre 2023 Con il nuovo delitto di rivolta nasce il reato di lesa maestà carceraria. Il governo, a volto e carte scoperte, ha...

60mila detenuti e il governo di destra butta la chiave

60mila detenuti e il governo di destra butta la chiave

di Patrizio Gonnella su il manifesto dell'11 novembre 2023 “Chiudere, chiudere, chiudere”. È oggi il mantra che si sente ripetere dalle parti del ministero della Giustizia, come se nulla fosse accaduto...

Tortura. Antigone: "la Consulta ricorda quanto sia fond…

Tortura. Antigone: "la Consulta ricorda quanto sia fondamentale perseguire i torturatori. Governo e Parlamento archivino i propositi di intervenire sul reato"

La Corte costituzionale, chiamata a pronunciarsi sulla possibilità di perseguire i presunti autori di torture anche laddove non sia possibile notificare gli atti ai soggetti chiamati a rispondere di queste...

Un appello ai medici dai detenuti di Rebibbia

Un appello ai medici dai detenuti di Rebibbia

Il tema della sanità penitenziaria è un tema centrale per quanto riguarda l'esercizio di uno dei principali diritti della persona, stabilito anche dall'articolo 32 della Costituzione: quello alla presa in...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione