Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida

Apre la scuola agli immigrati, arrestata, Il Manifesto, 24/03/07

Apre la scuola agli immigrati, arrestata
A Parigi la polizia ferma la direttrice di una materna che durante una carica offre ospitalità ai sans papier genitori dei bambini
Anna Maria Merlo
Parigi
Un centinaio di persone ha manifestato ieri di fronte al commissariato Eric Satie del XIX arrondissement, in attesa della liberazione della direttrice della scuola materna Rampal, Valérie Boukobza, che dal mattino era in stato di fermo. Valérie Boukobza, liberata a metà pomeriggio, era accusata di «oltraggio e degrado di beni pubblici in riunione». La sua colpa: aver aperto, martedì pomeriggio all'uscita della scuola, alle ore 18, le porte della materna per proteggere bambini e genitori, che erano venuti a cercare i bambini.
In strada, infatti, ci sono stati momenti di panico. In rue Rampal, nel quartiere popolare di Belleville, vicino a quattro scuole (due materne e due elementari), una pattuglia di poliziotti aveva fermato in un bar un nonno, di origine cinese, che era venuto a prendere il nipotino a scuola. La sua colpa : essere sans papiers. Un analogo arresto aveva già avuto luogo lunedì nella stessa strada, una signora era stata fermata per gli stessi motivi. Immediatamente, martedì, i genitori hanno reagito. «Mentre la persona non ha opposto nessuna resistenza, è stato gettato con violenza in una delle tre auto di polizia che bloccavano l'incrocio - racconta un testimone - questo ha provocato l'indignazione dei genitori che erano davanti alla scuola». Un'altra testimone racconta : «Sono usciti dal caffé con dei cani e hanno detto : o ve ne andate o li liberiamo. Ci hanno spinto con violenza e hanno finito per lanciare dei lacrimogeni». Brigitte Wieser, del Resf (Rete educazione senza frontiere), il movimento che si è creato alla fine dello scorso anno scolastico per difendere le famiglie di clandestini che hanno dei figli che frequentano le scuole francesi, afferma : «La direttrice era stata convocata dalla polizia stamattina. Lunedì c'è stato l'arresto di una signora di fronte ai bambini. Martedì è successa la stessa cosa con un nonno. Gli abitanti del quartiere hanno cercato di interporsi, ma la polizia ha risposto con la violenza di fronte ai bambini, con i gas lacrimogeni».
Il Resf parla di «rastrellamenti», che avvengono in periodo pre-elettorale, negli ultimi giorni in cui il candidato dell'Ump, Nicolas Sarkozy, è ancora ministro degli interni (fino a lunedì). Gérard Aschieri, segretario del principale sindacato degli insegennti, la Fsu, denuncia «lo scandalo», del fatto che ormai «l'istruzione diventa criminale». «Indegno della Francia dei diritti dell'uomo» commenta l'Unsa, un altro sindacato. Il sindaco del XIX arrondissement, Roger Madec, chiede al ministro degli interni «di mettere fine alle molestie, ai controlli fatti sulla base delle caratteristiche etniche e ai fermi umilianti senza giustificazione, azioni particolarmente sospette in periodo elettorale».
Eppure, il Resf aveva ottenuto da Sarkozy, nel giugno scorso, che i genitori di bambini scolarizzati non venissero perseguiti. Il 14 settembre scorso, il direttore di gabinetto di Sarkozy aveva inviato un telegramma ai prefetti, dove veniva precisato che «l'esecuzione di misure di allontanamento (di clandestini) in nessun modo deve dar luogo a fermi all'interno o in prossimità immediata di istituti scolastici». Ma adesso la scadenza elettorale si avvicina, Sarkozy ha svoltato a destra con la proposta del ministero dell'immigrazione e dell'identità nazionale e punta a sedurre l'elettorato del Fronte nazionale (visto che ormai i sondaggi, per quanto discutibili, lo danno a parità con Ségolène Royal). Ieri, il centrista François Bayrou, che seduce parte dell'elettorato di sinistra, ha svelato un po' il suo vero volto, prendendo posizione, dalla Réunion, per una limitazione del tradizionale jus soli francese, per quanto riguarda la Guyana e Mayotte, «dove vengono solo per partorire sul territorio nazionale». Ségolène Royal propone permessi di soggiorno ai clandestini «caso per caso».

  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

Donne in carcere: presentazione dell'ultimo numero della riv…

Donne in carcere: presentazione dell'ultimo numero della rivista "Antigone"

Il prossimo 12 marzo, a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne, presenteremo il volume "L’esecuzione penale delle donne: temi, ricerche, prospettive", curato da Costanza Agnella e Susanna Marietti. Interamente consultabile...

Una delegazione di Antigone dal Presidente della Repubblica

Una delegazione di Antigone dal Presidente della Repubblica

Ieri una delegazione di Antigone, guidata dal Presidente dell'Associazione Patrizio Gonnella, è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A lui va il nostro ringraziamento per le parole e...

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il prog…

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2023

È Online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2023 "La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024". I colloqui di selezione si terranno i...

Nordio cede sulla tortura e inventa «modifiche tecniche»

Nordio cede sulla tortura e inventa «modifiche tecniche»

«Il governo è al lavoro per modificare il reato di tortura adeguandolo ai requisiti previsti dalla convenzione di New York». Sono queste le parole del ministro della Giustizia, Carlo Nordio...

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. Il report 2023 sulle carceri marchigiane

“Oltre il limite”. E' questo il titolo del Report 2023 di Antigone Marche che è stato presentato oggi a Jesi durante un Convegno sulla condizione delle carceri marchigiane. Il documento...

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Non possiamo tacere, non vogliamo restare inerti

Un comunicato che abbiamo inviato insieme a Magistratura Democratica e Unione Camere Penali Italiane Ormai non è in gioco solo la dignità dei detenuti, si tratta di preservare la loro stessa...

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che…

Carceri minorili. Il rapporto di Antigone: "rischio che la giustizia minorile perda i ragazzi per strada"

"Il modello della giustizia minorile in Italia, fin dal 1988, data in cui entrò in vigore un procedimento penale specifico per i minorenni, è sempre stato un vanto per il...

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giu…

A Roma, il 20 febbraio, presentiamo il 7° rapporto sulla giustizia minorile: Prospettive minori

Il prossimo 20 febbraio, alle ore 10.00, presso il Roma Scout Center (Largo dello Scautismo, 1), Antigone presenta "Prospettive minori", 7° Rapporto sulla giustizia minorile in Italia.  La giustizia penale minorile...

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di…

Carceri. Antigone: "il sistema penitenziario rischia di trovarsi in emergenza in pochi mesi. Si prendano provvedimenti"

"Il sistema penitenziario italiano si avvicina a passi da gigante a livelli di sovraffollamento che configurerebbero un trattamento inumano e degradante generalizzato delle persone detenute. Bisogna prendere provvedimenti e prenderli...

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fi…

Ungheria: carceri sovraffollate e abuso della contenzione fisica

Nove anni dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Ungheria per aver violato il divieto di trattamenti inumani e degradanti a causa delle sue condizioni carcerarie, i...

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

Riportare Ilaria Salis in Italia. Subito

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 30/01/2024 L’arretramento dello Stato di diritto ungherese è da ieri sotto gli occhi di tutti. E a tutti è sbattuto in faccia con quelle...

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carce…

Sentenza storica della Consulta: si alla sessualità in carcere. Antigone era nel procedimento

  La Corte Costituzionale ha detto sì alla affettività e alla sessualità in carcere, dichiarando illegittimo l'articolo 18 dell'ordinamento Penitenziario che, in materia di colloqui visivi, imponeva il controllo a vista. La...

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate …

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che ci lascia il 2023

Carceri fatiscenti, sovraffollamento e condizioni degradate di vita per detenuti e personale. La fotografia che lascia il 2023  "Lanciamo oggi l'allarme sul sistema penitenziario italiano, prima che si arrivi a...

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

Diecimila detenuti in più dopo un anno di frenesia punitiva

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 28 dicembre 2023 C’è un numero che caratterizza il 2023 penitenziario: 10.000. Sono almeno 10 mila le persone detenute in più rispetto alla capienza...

Apertura bando Servizio Civile Universale

Apertura bando Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2024”, che vede la coprogettazione...

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

Suicidi in carcere, 67 da gennaio. Un’enormità

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 dicembre 2023 Ogni cinque giorni si ammazza un detenuto nelle carceri d’Italia. Un elenco tragico che ho deciso di riportare qua di seguito...

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello: no al pacchetto sicurezza

Appello alle forze parlamentari contro il disegno di legge recante disposizioni in materia di sicurezza pubblica, tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario. Le sottoscritte...

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

I nostri 6 NO al pacchetto sicurezza

1. No al recente pacchetto sicurezza del Governo che semplifica tragicamente la nostra società attraverso un inutile e ingiusto inasprimento del modello di repressione penale e carceraria. La sicurezza è...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione