Il prossimo 11 febbraio, Antigone presenterà "Keep it trill. Sesto Rapporto sulla giustizia minorile in Italia". L'appuntamento, per ragioni legate alle disposizione per il contrasto del diffondersi del Covid-19, sarà in presenza solo per la stampa. Per tutti sarà possibile invece seguirlo in diretta sulla nostra pagina facebook o il canale youtube.
Il titolo del rapporto deriva dallo slang hip hop, che nell'unione delle parole true e real individua qualcosa di genuino e autentico. Nell'intenzione di Antigone, ciò indica il ruolo che la giustizia minorile dovrebbe sempre avere: quello di proteggere i sogni più autentici dei ragazzi senza mai cedere a percorsi stereotipati, promuovendo per loro ogni possibilità futura e mantenendo genuine le loro vite. Nel Rapporto sarà illustrato lo stato di tutti gli Istituti Penali per Minorenni italiani, che Antigone ha visitato nell'ultimo anno. Saranno raccontati i numeri e le storie emerse da questo monitoraggio, nonché mostrati e resi disponibili per la stampa i video con le riprese raccolte dall'associazione all'interno delle carceri minorili.
Una discussione aperta e a più voci, a partire dalle proposte della nostra associazione sulla riforma della vita negli istituti di pena. È quella che abbiamo organizzato per il prossimo 10 dicembre, a partire dalle 10.00, presso la Sala Ilaria Alpi, in via Monti di Pietralata 16 a Roma.
Nelle settimane scorse abbiamo infatti costruito un documento che prevede più possibilità di contatti telefonici e visivi, un maggiore uso delle tecnologie, un sistema disciplinare orientato al rispetto della dignità della persona, una riduzione dell'uso dell'isolamento, forme di prevenzione degli abusi, sorveglianza dinamica e molto altro. E a partire da questo inizierà la nostra discussione.
Il documento è a questo link.
Per partecipare è necessario registrarsi compilando questo form.
Sono aperte le iscrizioni alla Web School che la nostra associazione promuove insieme al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino.
La scuola si propone come momento di alta formazione sui temi del carcere, controllo sociale, penalità e tutela dei diritti fondamentali rivolto a studenti, laureati, dottorandi, avvocati, operatori e in generale a soggetti interessati ad acquisire una specifica formazione sul campo della privazione della libertà e della tutela dei diritti.
Questa quinta edizione si pone in continuità con l’evento dello scorso anno in via telematica, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, attraverso la predisposizione di un webinar di 10 incontri, in grado di coinvolgere un pubblico potenzialmente ampio e di delineare lo specifico orizzonte formativo proposto.
Relativamente a questa edizione, la Scuola si propone di esaminare il tema dei diritti all’interno del contesto penitenziario, attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolga diversi tra i maggiori esperti nazionali sul tema dei diritti fondamentali. I temi potranno essere trattati attraverso moduli distinti o come percorsi che si intrecciano durante i momenti formativi. A prescindere da tale scelta organizzativa, ciò che preme rilevare è la necessità che la formazione non si realizzi solo ed esclusivamente attraverso la forma di “lezione”, ma anche attraverso un dibattito aperto tra i relatori ed i partecipanti. È poi prevista – se le condizioni sanitarie lo permetteranno - una visita presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino come evento conclusivo della Scuola.
A questo link potrete trovare la brochure con tutte le informazioni su queste edizione della Web School, che trovate anche sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino.
La domanda di iscrizione va presentata entro il 27 settembre 2021.
"Oltre il virus" è il titolo del XVII Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione che presenteremo giovedì 11 marzo alle ore 11.00 in diretta sulla nostra pagina facebook e il nostro canale youtube.
Il Covid-19 ha colpito duro anche il sistema penitenziario. Abbiamo assistito a migliaia di contagi, sia tra i detenuti che gli operatori; allo scoppio di focolai; ad alcuni decessi. La pandemia ha messo in risalto tutte le criticità che da tempo denunciavamo. Ha isolato ancora di più il carcere dal resto della società. Gli sforzi delle istituzioni, come ovvio che sia, si sono concentrati in questa fase sul contenimento del coronavirus. Tuttavia bisogna guardare oltre il Covid-19. Con la sua scomparsa, che ci auguriamo avverrà presto, anche grazie alla somministrazione dei vaccini, non spariranno i problemi del sistema penitenziario e la pandemia deve rappresentare, in questo senso, l'occasione per non tornare indietro.
Parteciperanno: Bernardo Petralia, Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria; Gemma Tuccillo, Capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità; Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale.
Il prossimo 18 febbraio la nostra associazione compie 30 anni. Avremmo voluto festeggiare questo anniversario insieme alle persone che in questi tre decenni hanno attraversato e incrociato la nostra strada. Purtroppo la pandemia in corso ci impedirà di farlo come avremmo voluto, di persona. Tuttavia ci teniamo a non perdere l'occasione di stare insieme.
Per questo, abbiamo deciso di spostarci su Zoom, per un grande brindisi collettivo ad Antigone. Saremo felici di avere con noi le persone che hanno accompagnato dall’interno il percorso della nostra associazione, ma anche le tante persone che ci hanno seguiti da fuori e che negli anni hanno apprezzato la voce di Antigone.
Una carrellata di voci, una carrellata di bicchieri alzati dietro gli schermi. Vi invitiamo a iscrivervi e, se lo vorrete, a proporre il vostro brindisi. “Io brindo ad Antigone perché tutela i più deboli”, “io brindo ad Antigone perché rende le carceri più trasparenti”, “io brindo ad Antigone perché....”: sarà bello ascoltare dalla voce degli amici le cose importanti che Antigone ha saputo lasciare in questi 30 anni. A tutti coloro che si iscriveranno a proporre un brindisi sarà data la parola a turno dal moderatore con chiamata nominale. Vi preghiamo di proporre brindisi di pochi secondi al fine di lasciare a tutti lo spazio per brindare.
I primi tre brindisi saranno riservati ai tre presidenti che hanno accompagnato l'Associazione in questi, primi, 30 anni: Mauro Palma, Stefano Anastasia e Patrizio Gonnella.
Per partecipare è necessario registrarsi tramite questo form.
Lunedì 18 gennaio 2021, dalle ore 15.00, insieme a Questione Giustizia abbiamo organizzato un webinar on-line, presentando il libro "Vendetta pubblica. Il carcere in Italia" di Marcello Bortolato e Edoardo Vigna (Gius. Laterza&Figli, Bari-Roma, 2020). All'incontro parteciperanno: Ignazio Patrone, Elvio Fassone, Patrizio Gonnella, Riccardo De Vito e gli Autori, Marcello Bortolato ed Edoardo Vigna. Modera il dibattito Ezia Maccora.
Per partecipare è necessario registrarsi a questo link: http://ow.ly/4IFV50D5edh. Una volta registrati riceverete un link per partecipare al webinar.
Questa la descrizione del libro:
«Lasciamoli marcire in carcere!»: dietro questo slogan – che tanto piace a parte dell’opinione pubblica e a certi politici in cerca di facili consensi – c’è la negazione del nostro Stato di diritto. Sì, perché secondo la Costituzione italiana la pena deve prima di tutto rieducare: chi è in prigione è parte della nostra comunità e i detenuti, prima o poi, comunque escono. D’altra parte i dati statistici lo dimostrano: in Italia la recidiva degli ex detenuti è record – sette su dieci tornano a delinquere – ma la percentuale precipita all’uno per cento per l’esigua minoranza di chi in carcere ha potuto lavorare. Evidentemente c’è bisogno di andare esattamente in direzione contraria alla ‘vendetta pubblica’.
Un saggio lucido e necessario su un tema scottante e divisivo.
ITALIANO
Il prossimo numero di «Antigone», la rivista pubblicata dalla nostra associazione, sarà interamente dedicato alla pandemia nelle carceri del mondo e alle misure adottate dai vari paesi per contrastarla.
La pubblicazione, dal titolo “Have prisons learnt from Covid-19? How the world has reacted to the pandemic behind bars”, sarà liberamente disponibile sul sito di Antigone.
A questo link c'è l’indice dei contenuti. Il volume fornisce un’ampia panoramica sulla situazione mondiale e vuole costituire una testimonianza duratura di ciò che è successo in carcere nel 2020.
Per l'occasione abbiamo organizzato un webinar internazionale, interamente in lingua inglese, per la presentazione della rivista che si terrà giovedì 17 dicembre 2020, ore 15.00 - 17.00. L’accesso al webinar è limitato ed è fino ad esaurimento posti.
Per partecipare, puoi registrarti qui.
Nei giorni successivi riceverai una mail di conferma per la partecipazione e l'eventuale link a Zoom.
Il prossimo 10 agosto, a partire dalle ore 10.30, in diretta sui canali facebook e youtube dell'Associazione Antigone, sarà presentato il rapporto di metà anno sulle carceri italiane: "Salute, tecnologia, spazi, vita interna: il carcere alla prova della fase 2".
Attraverso numeri, dati e storie, sarà presentata una fotografia del sistema penitenziario così come emerso dall'attività di monitoraggio che Antigone ha potuto svolgere in questi mesi.
Già nel mese di maggio avevamo raccontato l'impatto che la pandemia di Covid-19 aveva avuto sul nostro sistema carcerario. Con questo rapporto di metà anno vogliamo invece illustrare cosa sta accadendo e se la fase 2 è entrata negli istituti di pena e in che modo.
La pandemia di Covid-19 ha avuto un impatto enorme sulle nostre vite e su quelle di chi sta in carcere. E' proprio su quanto è accaduto dall'inizio di marzo a oggi nelle carceri italiane che si concentra il nostro XVI Rapporto sulle condizioni di detenzione, che abbiamo intitolato "Il carcere al tempo del coronavirus". In quale situazione si è inserita la pandemia? Quali sono state le risposte istituzionali? Cosa è accaduto negli istituti di pena e cosa è lecito aspettarsi accadrà? Attraverso dati, statistiche e storie, il rapporto farà luce su tutti questi aspetti.
Vista la fase emergenziale in cui ci troviamo, la presentazione avverrà esclusivamente on-line, sui nostri canali facebook e youtube (vi invitiamo a mettere mi piace alla nostra pagina facebook e a iscrivervi al nostro canale youtube: le notifiche vi permetteranno di non perdere l'incontro).
Assieme ai nostri Patrizio Gonnella (presidente), Susanna Marietti (coordinatrice nazionale), Alessio Scandurra e Michele Miravalle (coordinatori dell'osservatorio sulle condizioni di detenzione e curatori del rapporto), ci saranno anche Bernardo Petralia (Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), Mauro Palma (Garante nazionale persone private della libertà personale), Lucia Castellano (Direttore Generale per l'Esecuzione Penale Esterna e di messa alla prova), Andrea Giorgis (Sottosegretario Ministero della Giustizia).
"Guarire i ciliegi", il quinto rapporto di Antigone sul sistema della giustizia minorile, sarà presentato il prossimo 21 febbraio, a partire dalle ore 10.00, presso la Comunità Borgo Amigò (via Boccea 695, Roma).
Il titolo è un omaggio alla canzone "Un medico" di Fabrizio De André, dove il protagonista da bambino aveva proprio il sogno di guarire i ciliegi. Compito del sistema della giustizia minorile è quello di proteggere i sogni dei ragazzi, promuovere per loro ogni possibilità futura, facendo sì che il giovane percepisca di avere davanti a sé tutte le alternative di vita aperte e non si senta stigmatizzato e costretto dall'esperienza penale.
Nel rapporto sarà illustrato lo stato degli istituti penali per minorenni che Antigone ha visitato nell'ultimo anno. Saranno raccontati i numeri e le storie emerse da questo monitoraggio e mostrati e resi disponibili dei video con le immagini raccolte all'interno di questi luoghi.