Le pene estreme: ergastolo e tortura

 

locandinaconvegnogiugno 724Venerdì 6 giugno 2014, ore 9.30-16.30
Casa di Reclusione Due Palazzi di Padova

In Italia ci sono più di 1600 persone condannate all'ergastolo: circa la metà di loro si trova nei circuiti differenziati, tra regime di Alta Sicurezza e 41 bis, quindi esclusa dalle misure alternative al carcere, il che significa che rischia molto seriamente di morire dietro le sbarre.

Certo, si tratta di persone accusate di reati pesanti. Ma durante un incontro con i detenuti di Ristretti Orizzonti, Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, lo statista ucciso dalle Brigate Rosse, ha detto: “L’ergastolo è come dire ad una persona ‘ti vogliamo buttare via’, ma io non voglio buttare via nessuno”.

Una frase, questa, che ci spinge ancora di più, oggi, a impegnarci per un superamento della condanna a vita.

L'incontro “Senza l'ergastolo. Per una società non vendicativa”, promosso dall'Università di Padova e organizzato da Ristretti Orizzonti, sarà l'occasione per ascoltare le testimonianze di alcune persone condannate all'ergastolo e di loro famigliari e il punto di vista di specialisti, che ci aiuteranno a riflettere sui possibili percorsi per costruire un sistema penale più umano e, di conseguenza, una società più civile.

Interverranno all'incontro

Agnese Moro, Figlia di Aldo Moro, uomo politico e giurista ucciso dalle Brigate Rosse il 9 maggio 1978

Massimo Pavarini, Professore ordinario di diritto penale, Università di Bologna

Andrea Pugiotto, Professore ordinario di diritto costituzionale, Università di Ferrara

Luciano Eusebi, Professore ordinario di diritto penale, Università Cattolica del Sacro Cuore

Giuseppe Mosconi, Professore ordinario di Sociologia del diritto, Università di Padova

Maurizio Turco, Già parlamentare radicale, autore di “Tortura democratica. Inchiesta su «La comunità del 41 bis reale»”

Rita Bernardini, Segretario nazionale Partito Radicale Italiano

Ornella Favero, Giornalista, Direttore di Ristretti Orizzonti

Elton Kalica, Giornalista, Ristretti Orizzonti

La pianista e compositrice Alessandra Celletti interverrà all'incontro con alcuni pezzi musicali.

Partecipano all'incontro anche alcuni studenti delle scuole che si sono confrontati con i detenuti della redazione di Ristretti Orizzonti grazie al progetto “Il carcere entra a scuola, le scuole entrano in carcere”.

Per iscriversi scrivere all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L’iscrizione è gratuita. Per il pranzo che si consumerà all'interno del carcere si chiederà un contributo di 5 euro.

LA LOCANDINA

 

 

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