28 marzo, Roma - Chiamiamola Tortura

chiamiamolatortura“Chiamiamola tortura”. È questo il nome che abbiamo scelto per la nostra campagna che punti all'introduzione del crimine di tortura nel codice penale. Campagna che presenteremo il prossimo 28 marzo alla libreria Le Storie (via Giulio Rocco 37 a Roma) in un incontro a cui parteciperanno, quali testimonial, Ilaria Cucchi, Piotta, assieme a Luigi Ferrajoli e Aldo Morrone.
La tortura è un crimine contro l’umanità. Così è definita dalle Nazioni Unite e dal Consiglio d’Europa. Una persona custodita dallo Stato, quello Stato che rappresenta tutti noi, non deve mai sentirsi a rischio. La tortura in Italia non è reato. Abbiamo cinquemila norme penali che puniscono e proibiscono comportamenti di ogni tipo, ma non abbiamo il delitto di tortura nel nostro codice penale. Eppure la tortura esiste, eppure la tortura è praticata. Nessuna democrazia può ritenersi al sicuro. Tra pochi mesi l’Onu dovrà valutare la tenuta dei diritti umani nel nostro Paese. Noi continueremo incessantemente a lottare perché il diritto italiano colmi questa lacuna intollerabile. Continueremo anche a lottare perché la tortura non sia praticata mai e in nessuna circostanza. Sappiamo che nelle forze di polizia operano tantissime persone di qualità. Ci appelliamo anche a loro affinché ci aiutino a proibire la tortura dal nostro sistema giuridico e dalla nostra vita quotidiana".

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