Il Difensore civico di Antigone

ll Difensore civico di Antigone  nasce nel 2008, nella persona di Stefano Anastasia. Successivamente il ruolo è stato ricoperto dall’avv. Simona Filippi ora Responsabile del contenzioso per l’associazione. Dal novembre del 2017 il ruolo di Difensore civico è svolto dall’avv. Elia De Caro, coadiuvato da un ufficio composto da volontarie e volontari, dal 2020 dislocati su tutto il territorio nazionale. Tutte le persone private della libertà in ambito penale (e i loro parenti, congiunti, amici, legali, etc.) così come volontari, educatori e altri operatori possono contattare il Difensore, senza vincoli di forma, illustrando il caso in questione e la relativa problematica. Il Difensore civico risponde a tutti e prende in carico i casi riguardanti specifiche problematiche legate allo stato di detenzione.
Si occupa delle effettive condizioni di chi è in carcere e non dei motivi di giustizia per cui è in carcere, dei diritti che sono loro riconosciuti e di quelli che dovrebbero esserlo, a prescindere dal fatto che siano imputati o condannati, giustamente o no.
Il supporto fornito si articola principalmente lungo due direttrici: da un lato, informazione e promozione rivolta ai detenuti sui diritti che li riguardano; dall’altro, assistenza nella attivazione di tali diritti, tramite la predisposizione di istanze, reclami e segnalazioni alle Autorità competenti.
Il Difensore civico di Antigone non ha alcun ruolo istituzionale, ma spende l'autorevolezza dell'associazione e dei suoi componenti per sollecitare il giusto riconoscimento dei diritti delle persone detenute. Il Difensore collabora con l’Osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione, con le sedi regionali di Antigone e con gli Sportelli per i diritti attivi all’interno degli istituti di pena. Dialoga con il Garante Nazionale delle persone private della libertà personale e con i Garanti istituiti a livello regionale e comunale, così come con le associazioni di terzo settore attive sul territorio e all’interno degli istituti di pena.