Chi è Stefano Anastasia
Ricercatore di filosofia e sociologia del diritto nell’Università di Perugia.
E’ stato tra i fondatori dell’associazione Antigone, della quale è stato Presidente dal 1999 al 2005, quando è stato eletto Presidente della Conferenza nazionale del volontariato della giustizia.
Tra il 2003 e il 2006 ha collaborato alla istituzione del primo ufficio per la tutela dei diritti dei detenuti voluto da un Comune italiano (Comune di Roma, Sindaco Walter Veltroni). Nel 2006, durante il II Governo Prodi, assume le funzioni di capo della segreteria del sottosegretario alla giustizia con delega all’amministrazione penitenziaria (Luigi Manconi) e lascia la presidenza della CNVG
Al termine dell’esperienza di governo, riprende l’attività associativa e di volontariato, promuovendo la costituzione del Difensore civico dei detenuti di Antigone.
Collaboratore di quotidiani e periodici, ha pubblicato L’appello ai diritti. Diritti e ordinamenti nella modernità e dopo (Torino, 2008), Patrie galere. Viaggio nelle carceri italiane (con P. Gonnella, Roma 2005) e Il caso Venezia. Una estradizione a rischio capitale (Roma, 1996). Ha curato, con F. Corleone, Contro l’ergastolo. Il carcere a vita, la rieducazione, la dignità della persona (Roma, 2009), con P. Gonnella, Inchiesta sulle carceri italiane (Roma, 2002) e, con M. Palma, La bilancia e la misura. Giustizia, sicurezza, riforme (Milano, 2002).